Kasabian, da Leicester (non Manchester eh...) al mondo.

Non ho un motivo preciso per parlarvi di questo gruppo musicale britannico, basta il fatto che sono i miei preferiti? Che ogni singola canzone per me ha un preciso significato? Bene, penso possa bastare. Basterà anche farvi sapere che stanno preparando un nuovo album (me felicissima), e che per giugno stanno organizzando un concerto megagalattico a Leicester al quale sogno, invanamente, di andare.

Il perchè del titolo? L'opinione pubblica, fans e molti altri hanno ritrovato in questo gruppo gli eredi naturali di un altro, non meno noto, gruppo inglese, ovver, gli Oasis. Dopo la rottura di questi ultimi, il pubblico amante dei suoni britannici ha rivisto nei Kasabian i veri e propri successori dei due fratelli Gallagher.
La band riesce a farsi conoscere in tutto il mondo, in particolar modo grazie al suo ultimo album Velociraptor!, definito dagli stessi un "urlo primordiale", il chitarrista Sergio Pizzorno afferma: " It has to be shouted ".
Velociraptor vede al suo interno un incanalarsi di diversi generi musicali, quello psichedelico del rock anni '70, rock anni '90, ripreso anche lo stile british tramite le sue melodie accattivanti, il pop ed elettronica. Album quindi che va ben oltre le aspettative create dai precedenti singoli quali LSF, Underdog, Vlad The Impaler, Club Foot, Shoot The Runner (alcuni di questi brani si trovano all'interno di famosi videogames).
Il precedente album, invece, West Ryder Pauper Lunatic Asylum, il terzo per i Kasabian, è stato quello che ha fruttato alla band maggior visibilità, facendo vendere loro 1 milione di copie nel mondo, affermandoli come una delle band più importanti del panorama rock mondiale. Il singolo Fire, infatti, è arrivato nella Top 3 delle classifiche inglesi.
Fire - Kasabian 

Il primo album, che prende il nome dello stesso gruppo, regala al pubblico i singoli più belli, quali Lost Souls Forever (LSF), che contribuisce a far parlare della loro musica; Club Foot, basso distorto e imponente che sarà il protagonista di tutto il cd; Processed Beats, il cui ritornello orecchiabile è difficile da dimenticare, ID, suddivisa in due parti, una elettronica cupa dove la band si è dilettata con giochi elettronici ben riusciti, la seconda invece più aperta e pop.

Quindi che aspettate? Non mi dite che non conoscete una pietra miliare come Goodbye Kiss e che appena sentita non avete fatto altro che ascoltarla! Andate più a fondo perchè questi artisti meritano di essere ascoltati.

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