Travellin

Un weekend leccese.
Facciamo un pochetto i travelblogghisti. 
Questo fine settimana sono stata ospite di mio cugino e la sua fiancè nelle terre barocche del leccese. Lecce sì. E' andata così : un sacco di Feltrinelli, cheesecakes, libri, quadernetti mania, museo, passeggiate e film vinti dalla mia sonnolenza. Tutto con un pizzico di zoppaggine.
Non ho alcuna necessità di narrarvi le bellezze della cittadina del sud ma vi racconterò un po' delle mie riflessioni itineranti.
Ps. Il ragazzo di GameStop (mi sfugge come si chiami il mestiere esatto al momento, vuoti di memoria) ci ha regalato tantissime leccalecca di dragonball.


SABATO
Feltrinelli + Gamestop + Passeggiata in piazza + Movie night
La Feltrinelli, posto della meraviglie ove si è accolti dalla divina immagine di Lady Gaga prima di entrare. Appropinquandosi all'interno di questo loco si possono notari diversi e diffusissimi esemplari di animali mitologici ancora in voga nei pensieri dei migliori : libri. Nell'arco di tre giorni vi ho acquistato:
-Un quadernetto Feng Shui con suscritto "Ho sempre visto meglio quando i miei occhi erano chiusi" 
-Paolo Rumiz : Il Ciclope
-Sarah Bakawell: Al caffè degli esistenzialisti (Oh mamma quanto sono felicissima)
Poi ho letto tra caffè, tisane ai mirtilli e varie varietà di cheesecakes 
- W.H Auden : La verità, vi prego, sull'amore (alcune poesie)
-Gianluca Favetto: Il viaggio della parola (alcune poesie)

DOMENICA
Sport + Just Dance + Museo 
Il Must di Lecce. Veniamo accolti da una simpatica donna alta e pacatamente timida che -io non so proprio parlare- perdona la mia incapacità di richiedere dei biglietti per visitare il museo e ci spiega un po' cosa andremo a vedere. 
Era tutto molto bello. Era tutto molto figo. Sono rimasta molto molto contenta di esseri ritrovata immersa nelle sculture presenti. Peraltro molte di artisti pugliesi. La galleria fotografica mi ha regalato in pochi metri un viaggio mistico per le vie della città, fatta di immagini sovrapposte dove forse l'autrice voleva farci perdere e così far vivere appieno lo stordimento dell'anima che la bellezza, l'horror vacui barocco, porta a chi sa sentire ciò che vede

Poi vi era la sala dedicata ad uno scultore, Cosimo Carlucci. Opere bellissime come bellissimo sapere che è tutto produzione territoriale. Vorrei dire molto e molto di più ma... non ne capisco molto (eheheheh, che tristezza).
Qui alcune foto:

LUNEDI'
Visita in banca + Kebab buonissimi + Liberrima + Feltrinelli + Hopersoilpullman
Il weekend termina così. Tutto adornato dalla bellezza eterna di una città che sorprende ad ogni angolo. L'immersione nella storia, l'ispirazione artistica, il mix di gente diversa che puoi incontrare per le strade e boh, l'aria è bella... La sera a Lecce ti senti in un altro mondo. Anche quando ci vivevo, l'odore dell'aria ti fa credere sempre di essere in un posto dove le tue speranze di incontrare la felicità sono altissime. Respiri, guardi e così vivi. E' na città viva.
Poi,  alla Liberrima ho acquistato:
- Michel Foucalt : L'archeologia del sapere. 
E visto tanti, tantissimi libri ed edizioni bellissimissime. Una libreria fantastica e una scelta musicale che...eh, ti fa dubitare di voler rimanere lì per tanto.


TSUNDOKU
l'atto di comprare un libro e lasciarlo non letto, spesso in colonna con altri libri non letti.


Grazie a Marco e Fede.








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